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domenica 29 aprile 2012

Pride of Nations

Dopo un bel po' che mi ripromettevo di provarlo l'altro giorno finalmente ho messo mano a Pride of Nations, l'ultimo lavoro dell'Ageod. Ho provato uno scenario breve, la Seconda Guerra di Indipendenza, non ho avuto particolari difficoltà, l'impostazione militare è rimasta la stessa dei precedenti giochi Ageod. Il gioco si differenzia nella gran campagna e negli scenari maggiori, dove al motore sono state aggiunte funzionalità diplomatiche, economiche e coloniali. Le ho provato un po' nei tutorial e sono rimasto perplesso: il motore AGE era un bellissimo strumento di simulazione operazionale che astraeva il resto; l'aggiunta di funzionalità come le precedenti lo snatura in una ricerca per me priva di senso di sembrare il motore di EU3 o HOI3. Oltretutto pare che l'engine non sia particolarmente ottimizzato e il gioco ha la pessima fama di metterci 5 mi minuti per processare un turno nella gran campagna. Resta comunque un buon gioco, ma io continuo e preferirgli i predecessori, anche il bistrattato Revolution Under Siege.


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